Passione

Aforismi

Andrea De Carlo

Alcuni difetti ci arrivano dai cromosomi dei nostri genitori, altri li assorbi dall'ambiente, altri li sviluppi per conto tuo. Poi ci sono i difetti di compensazione, i difetti di reazione, i difetti di difesa, difetti che sono solo ombre di qualità e difetti che mettono qualsiasi qualità in ombra.
Anche solo per stare insieme tra un uomo e una donna. È un lavoro. All'inizio magari ti sembra proprio il contrario, ti sembra tutto istinto e caso, una specie di dono della fortuna. Più facile e naturale di qualunque altra cosa nella vita. Invece non è facile per niente. Se non cominci a lavorarci subito, va tutto in pezzi prima ancora che tu te ne accorga.
Basterebbe avere una specie di autolimitatore di pensieri per stare meglio. Una specie di autolimitatore di sentimenti. Basterebbe non lasciarsi andare proprio a picco nella vita di un'altra persona.
C'è un limite oltre cui nessuno riesce a restare sospeso nel vuoto senza farsi prendere dal panico.
Ci sono casi in cui la ragione o il torto sono quasi inequivocabilmente da una parte, ma sono rari. I motivi si confondono, i torti e le ragioni si incrociano di continuo.
Comprare un appartamento è anche un po' comprare la tristezza di chi ci abitava.
Cosi spettatori delle nostre vite da restare a guardare come spettatori mentre quello che ci succedeva entrava a far parte del nostro passato.
Fai attenzione al tuo carattere, diventa il tuo destino.
Fare domande nel buio assoluto ha l'effetto di estendere fuori da ogni contorno anche quello che ti aspetti da ogni risposta.
Giochiamo a fare i rivoluzionari nei nostri piccoli spazi riservati e ci sentiamo pericolosi e importanti e poi alla prima occasione vera torniamo poveri minorenni senza una casa e senza un lavoro e senza soldi, senza la minima possibilità di incidere sulla nostra vita.
I libri sono di chi li legge.
Il guaio di una passione è che produce molta luce concentrata, è solo questione di tempo prima che rischiari ogni piccolo angolo. E di solito non ci trovi più molto, quando l'ombra si è dissolta.
In Italia la corruzione ce l'abbiamo nel sangue, anche se non ci piace. Siamo cattolici, per la madonna. Pecca e confessa e fatti perdonare e ripecca, e alla fine tutti sono contenti.
L'amore. Una specie di zona franca che potevamo abitare: uno spazio extraterritoriale dove la nostra mancanza di vera autonomia sembrava irrilevante.
L'aspetto più esilarante del volare senza ali è la sua assoluta semplicità: basta muovere braccia e gambe come per nuotare, solo che ci si muove nell'aria. È facile, non richiede sforzo fisico né mentale, solo un certo grado di focalizzazione. Basta essere convinti di riuscirci, e ci si riesce.
L'assenza di difficoltà produce solo cretini.
L'importante è pensare meno, ricordare e immaginare e aspettare meno. Prendere subito quello che c'è e basta.
L'unico vero modo di cambiare una persona è cambiarla, nel senso di sostituirla con un’altra.
La famiglia è un'istituzione orribile. È un luogo di crimini, riparato dalla legge.
La gente accetta di adattare i propri desideri, farseli snaturare e indirizzare su oggetti, su automobili e vestiti e apparecchi elettronici e giocattoli inutili che servono a far dimenticare cosa è diventato il mondo.
La gente è costretta a vivere in luoghi dove non ha più il minimo controllo su quello che mangia e quello che si mette addosso, sullo spazio che occupa. Tutti sono in prestito tutto il tempo, devono comprare quello che gli serve e non gli basta mai, gli sembra di avere sempre bisogno di altro.
La tua vita comincerà a perdere pezzi proprio quando ti sarai fatto un'idea di come usarla. E subito dopo si romperà del tutto.
La vita è uno schifo, ma è confortante come continua a migliorare man mano che vai avanti.
Le donne a volte hanno questa tendenza a intanarsi, l'idea di controllare il terreno le rassicura. Ma poi la loro tana è piena di oggetti ed echi di gesti e di telefonate e di pensieri passati, possono dissolvere in pochi minuti qualunque passione.
Le famiglie "minuscoli teatri in cui attori scadenti continuano a mettere in scena la stessa pessima rappresentazione, davanti a spettatori ammanettati alle loro sedie".
Le persone più interessanti sono sempre il frutto di situazioni complicate.
Lei e lui, lui e lei; l'essenza, la sostanza; la forza inspiegabile e irresistibile che li tiene stretti uno all'altra.
Magari uno rimpiange di aver perso qualcosa, e l'ha perso solo per trovare di meglio.
Mi è sempre sembrato che ci sia una parte di slealtà nella nostalgia, come quando dopo che è successo qualcosa, qualcuno dice "te l'avevo detto" o "lo sapevo", e non è mai vero e non aveva detto e non sapeva niente prima che succedesse.
Nell'amico c'è qualcosa di noi, un nostro possibile modo di essere, il riflesso di una delle altre identità che potremmo assumere.
Non bisognerebbe mai immaginarsi qualcosa troppo nel dettaglio perché l'immaginazione finisce per mangiarsi tutto il terreno su cui una cosa potrebbe accadere.
Non esiste una qualità che non abbia un costo. Più bella e rara la qualità, più alto il costo.
Non puoi volere una zebra e non accettare le sue strisce.
Non è incredibile come quando ti innamori di una donna ti sembra che lei viva d'aria, senza peso e senza fatica, senza nemmeno bisogno di mangiare, alimentata solo dalle sue qualità sorprendenti?
Oggi nessuno ha più la minima voglia di occuparsi di nessuno, nemmeno quando ne condivide la casa e il letto; nessuno ha più abbastanza attenzione, o pazienza, o tempo, da dedicare ad altri al di fuori di sé.
Ogni tanto è utile ricordarsi la propria stella polare; tutto il resto può muoversi e cambiare, non c’è problema.
Possiamo trasformare la vita in una specie d'avventura da libro illustrato, se vogliamo. Non c'è nessun limite a quello che si può inventare, se solo usiamo le risorse che adesso vengono rovesciate per alimentare questo mondo detestabile.
Quando due avversari si scontrano, vince quello che lotta con riluttanza.
Quasi tutto quello che viene prodotto dalle industrie serve solo a dare alla gente ragioni di spendere i soldi che guadagna con lavori che non farebbe mai se non dovesse guadagnare.
Scrivere è un po' come fare i minatori di se stessi: si attinge a quello che si ha dentro, se si è sinceri non si bada al rischio di farsi crollare tutto addosso.
Scrivere è un'attività per invalidi compiaciuti che sublimano nei libri la frustrazione di non riuscire a vivere.
Se sei abbastanza lontano da qualcosa, ti sembra inspiegabile. Se ti avvicini, arrivi a un punto in cui ti sembra semplice. Ma se ti avvicini ancora, diventa inspiegabile di nuovo.
Se sei fortunato trovi una donna che ha alcune delle cose che cerchi, e vivi comunque pieno di rimpianti per le altre vite che avresti voluto. Oppure puoi provare a mettere insieme donne diverse, senza più pretendere minimamente che ognuna di loro sia perfetta.
Stai attento alle tue parole, perché con le tue parole crei il mondo intorno a te.
Ti sembra che una persona cambi da un momento all'altro, ma è solo che le hai sovrapposto un'immagine per farla corrispondere a come la vorresti.
Tutte le situazioni finiscono, prima o poi, è lo schifo imperfetto della vita.
Una passione si alimenta di quello che non sai di un'altra persona, molto più che di quello che sai. Se non la conosci e hai qualche buon elemento di partenza ti puoi immaginare qualsiasi cosa. Sovrapponi le tue fantasie alle zone d'ombra, e se ci sono tante zone d'ombra hai ancora più spazio, puoi farci stare dei sogni interi.
Uno il senso dovrebbe darlo o toglierlo dentro di sé invece di aspettarsi che qualcosa gli succeda per osmosi da un'immersione in una situazione estrema.
È che sono le difficoltà a sviluppare l’intelligenza, la facilità produce solo mancanza di motivi e riflessi lenti.
È così patetico affannarsi ad inseguire dati di fatto in trasformazione continua e pretendere di riportarli indietro alla loro origine per dare adesso le risposte che avresti dovuto dare allora. Appena ti riesci a vedere da una minima distanza ti vergogni, invece di farti tanta pena.
È dai dubbi che nascono le idee più interessanti.
È dalla noia che nascono i sogni, e i desideri, e qualunque tipo di invenzione. Se non ti annoi, non penserai mai niente di interessante.
È incredibile quanto poco durano le cose. Hanno un arco così stretto, e più le conosci più si restringe, più vedi la fine già dall'inizio. Eppure stiamo al gioco ogni volta. Ogni volta ci sforziamo di crederci.
È un lavoro, essere felici. È una costruzione. Devi metterla giù tavola per tavola e chiodo per chiodo, e controllare di continuo che tutto sia a posto, e tenere ben spalato tutto intorno. Ci vuole un sacco di manutenzione.